Fornitura delle patate come materia prima per Lyckeby Amylex le patate sono fornite dai coltivatori secondo un preciso programma.
Rimozione della terracotta – avviene tramite un dispositivo che elimina la parte di terracotta attaccata al tubero.
Pesature e campionature – le patate fornite dai coltivatori vengono esaminate per determinare il livello dell’amido contenuto e il livello di inquinamento. Assieme al peso totale della fornitura, sono questi due valori a determinare il prezzo che deve essere corrisposto ai fornitori..
Separazione delle pietre e delle sostanze leggere – le patate sono trasportate tramite acqua alla zona di sezione e lavaggio. Inizialmente con un separatore si rimuovono le pietre e tutte le sostanze più pesanti che possono essere presenti.
Lavaggio dalle pietre – si rimuove la terracotta dalle patate tramite tamburi di lavaggio collocati in serbatoi con acqua.
Grattugie – le patate pulite sono temporaneamente immagazzinate in tramogge dalle quali vengono poi dosate alle grattugie e grattugiate con appositi coltelli collocati su cilindri rotanti. Dal grattugiato della patata viene poi separato l’amido.
Passini centrifughi per la separazione del tritume – le patate grattugiate sono pompate verso dispositivi con passini centrifughi. Questi dispositivi sono connessi in serie a un separatore di fibra. Qui si separa la fibra dal succo di tubero e dall’amido. L’amido viene lavato anche tramite la sospensione della fibra con il succo di tubero dalle patate.
Cicloni (separatori del succo di tubero) – il succo di tubero viene reimmesso in due fasi. La prima si svolge in idro-cicloni dove l’amido si addensa e crea la sospensione viscosa.
I filtri a strisce – la seconda fase si svolge attraverso filtri a strisce. Qui dalla sospensione viscosa si crea la torta da filtro. L’acqua viene drenata attraverso la torta da filtro e così si rimuove dall’amido la parte principale del succo di tubero (97– 98%).
Idro-cicloni – l’ultima raffinazione dell’amido si svolge in idro-cicloni. L’amido si separa dal resto del succo di tubero e dalla fibra tramite ripetizione di queste due fasi – addensamento e lavaggio. L’acqua utilizzata per la raffinazione scorre contro senso rispetto alla linea.
Filtri sottovuoto – all’inizio la sospensione di amido si secca su cilindri rotanti, rivestiti da un setaccio. L’acqua si separa tramite vuoto e il prodotto ottenuto ha un contenuto di acqua pari a circa il 36%.
Essiccazione e cicloni – l’essiccazione finale avviene in essiccatoio ad aria calda alla temperatura di 160°C. L’amido risultante contiene il 20% di acqua. L’aria e il vapore sono separati dall’amido. L’amido viene poi raffreddato prima del trasporto nei sili d’immagazzinaggio.
Imballaggio – poiché la produzione di amido è concentrata in un periodo molto breve (3-4 mesi) durante l’autunno e l’amido viene poi distribuito durante tutto l’anno, il prodotto deve essere immediatamente confezionato in sacchi di carta oppure in sacchi di grande volume e stoccato in magazzini puliti.
